“Ciro Mazzella”: il chioschetto che ha fatto la storia del panino raddoppia con il “Mazzella Gastropub”

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Ciro Mazzella al Monte di Procida è una istituzione. E lo diventi per definizione se da quel piccolo angolo di panoramica sei riuscito a fare la storia del panino in Campania. Dal 1974, quarant’anni davanti a quella brace, quarant’anni di spettacolo ininterrotto. I carboni ardenti, le salsicce a punta di coltello, i friarielli che spuntano dalla terracotta come da un cappello magico, la parmigiana che puppulea nel rutelluccio, il pane sardo, quello di semola e con la farenella sotto, che si bruschetta leggermente, rilasciando quel profumo che ormai fa parte dell’atmosfera del paese.

E dopo 40 anni, 4 generazioni sfamate, miliardi di storie raccontate a tutti quei clienti affezionati che attorno a quella brace hanno condiviso la scena, tra il caldo intenso della stagione e il freddo gelido dell’inverno, sempre, senza mai mancare un giorno, ecco il regalo dei figli, suoi più fidati collaboratori, Dario, Flavia, Davide e Ilario. Ecco il loro regalo che immortalizza il mito, lo brandizza con affetto, lo proietta nel futuro, lo racconta e lo racconterà ai più giovani. Nasce il MAZZELLA GASTROPUB.

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E manco è nato e già ha una bella storia dietro. Negli anni ’90 Ciro e Concetta, moglie e ormai storica cassiera del chioschetto sul marciapiede, aprono il CiCo Bar: macedonie, frulalti, granite. E’ Concettina a portarlo avanti nei primi anni, fino a che tocca a Dario, il figlio più grande, che negli anni aggiunge alle proposte del bar anche gli storici panini di papà, senza rinunciare a qualche novità. Poi nell’ultimo anno, un problemino burocratico si trasforma in una nuova idea. Rilevare il vecchio Tommy’s, scottish pub bellissimo ma fuori contesto in quella zona, e trasformarlo completamente. L’idea è quella, il Mazzella Gastropub: i fantastici panini di papà, un pizzico di CiCo Bar [che ora diverrà il Mazzella Bar] e in più la cucina di Biagio, genero di Ciro e cuoco fino a qualche mese fa di Innaro, storico ristorante di Monte di Procida, che alla serata di inaugurazione ha sfiziato gli ospiti con melanzane in agrodolce, minipanini con carne di manzo e crema di melanzane, panpizza con macinato al formaggio, insalata e cipolle di Tropea, paccheri alla crema di zucca (coltivata da Ciro), gorgonzola e noci e infine un fantastico gelato al fiordilatte con miele di acacia all’arancia e scaglie di provolone piccante. Uno squadrone.

E il risultato è emozionante. Anche grazie a una designer dal talento purissimo, il nuovo locale rappresenta l’essenza della famiglia Mazzella. E’ fresco, un pò vintage, quasi un lido anni ’60, dai colori pastello e impreziosito da chicche memorabili. E se la tabella, l’insegna, fuori è una delle più belle che ho mai visto, c’è una cosa che più di tutte mi ha colpito, emozionato, quasi commosso. All’interno del locale, sparsi al muro sono appese delle fotografie. Una barca che attracca ad Acquamorta, uno stormo di uccelli, una pianta di fichi d’india. Ognuna di esse ha una storia, ognuna di esse racconta uno svago, su oguna di esse vi è scritto: “Foto di Ciro Mazzella”, e sono gli unici momenti intimi e di svago che un uomo si è concesso al di fuori della sua brace e dei suoi clienti. Il MAZZELLA GASTROPUB se lo merita. Auguri Dario, Flavia, Davide, Ilario, Biagio, Giulia, Concettina e tutto lo staff. AUGURI CIRO!

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MAZZELLA Gastropub
Via Panoramica, 123
Monte di Procida (NA)

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Egidio Cerrone

Testo e Foto sono proprietà di “Le avventure culinarie di Puok e Med”.
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